lunedì 20 dicembre 2010

È uscito il numero 13 di Endóre


Con immutato piacere, a quasi un anno di distanza dall'ultima volta, siamo lieti di annunciare l'uscita del numero tredici di Endóre, la rivista della Terra di Mezzo che, in una forma o nell'altra, da ormai 17 anni mantiene accesa la fiaccola tolkieniana in Italia.

Ancora una volta abbiamo la possibilità di gustarci il consueto mescolarsi di articoli giocosi e saggi approfonditi (e anche qualche saggio allo stesso tempo giocoso e approfondito), e ve ne diamo un assaggio con l'indice:

Editoriale

Nelle pieghe del 2010...

Articoli

Tolkien e il postmodernismo
Tolkien nella fiction
La teodicea in Tolkien - parte settima
Conservatori romantici
Tolkien e Moorcock
Thingol

Forum

L'impatto di Tolkien nella mia esperienza
Gallery
Il convegno tolkieniano in Galles
Gallery
Botta e risposta sul "paganesimo virtuoso"
Bosco Atro
Il convegno "Tolkien e la filosofia"
Gallery

Fiction

Il primo tradimento
Cosa accadde all'Olifante
Fuga al guado

Recensioni

Earthsea
Tolkien versus Claymore
Gallery
The History of the Hobbit
L'eroe imperfetto
Tolkien e la Grande Guerra

Rubriche

La biblioteca di Hobbiville - 2010
Mathom
L'Archivio di Minas Tirith
G.I.R.S.A.: il Serpente del Sogno

mercoledì 27 ottobre 2010

Come il Signore degli Anelli non fu pubblicato nel 1962

Un articolo pubblicato il 26 ottobre nelle pagine culturali del quotidiano La Repubblica svela un particolare finora inedito della storia editoriale italiana del Signore degli Anelli: nel 1962 la maggiore casa editrice italiana, la Arnoldo Mondadori, prese in considerazione l'ipotesi di pubblicare un'edizione italiana del capolavoro di Tolkien.
Il documento riportato da Repubblica, del quale potete vedere una riproduzione qui sotto, è la scheda di lettura del Signore degli Anelli, e contiene l'illustre parere di Elio Vittorini, direttore della collana "La Medusa" di Mondadori a partire dal 1960.


Il giudizio di Vittorini è severo: "Inclinerei a scartare: ma possiamo eventualmente provarci ad acquistare un solo volume come gli editori ci propongono"; evidentemente la George Allen & Unwin non si poneva troppi problemi di tutelare l'integrità dell'opera di Tolkien, proponendo anche la pubblicazione della sola Compagnia dell'Anello (come poi in effetti avvenne nel 1967). Forse confidavano nel successo del libro, che avrebbe portato alla pubblicazione anche dei due volumi successivi...

La pubblicazione del Signore degli Anelli da parte di Mondadori non sarebbe stata del tutto strana, dal momento che proprio nella collana "La Medusa" erano stati pubblicati, a partire dal 1947 e dal romanzo Lontano dal pianeta silenzioso, la "trilogia dello spazio" di C. S. Lewis.

A Vittorini risponde Vittorio Sereni, con un parere ancor più negativo: "Se c'è tempo per farlo chiederei un'altra lettura. Ma la conclusione mi sembra già un NO ed escluderei la possibilità di arrischiare un esperimento". La questione si chiude con una nota di R. C., che scrive: "Opzione scaduta. Dunque, è no", e con un'altra nota (dalla sigla illeggibile) che recita: "Detto in una lettera all'editore".

Cosa sarebbe successo, se La Compagnia dell'Anello fosse stata pubblicata nel 1963 dalla Mondadori? Nessuno può dirlo con certezza; si può ipotizzare che il volume non avrebbe riscosso grande successo e che la pubblicazione della "trilogia" si sarebbe arenata. Allora, forse, non ci sarebbe stata la "scoperta" di Tolkien nei primi anni '70 da parte dei giovani di destra, e Il Signore degli Anelli avrebbe visto la luce nella sua completezza solamente verso il 1978, sfruttando l'uscita del film di Bakshi. Chissà, potremmo anche dover ringraziare il giudizio di Vittorini...

lunedì 6 settembre 2010

Siamo tornati...

...Già da un po', a dire il vero.
Come in tutti i gruppi di amici, questo è il periodo in cui si mostrano e si guardano le foto delle vacanze. Per fortuna, è finita l'epoca delle serate passate a guardare serie infinite di diapositive; oggi le foto si condividono e si commentano on line. Quindi, per il nostro affezionato pubblico - ovvero noi stessi! - ecco qualche cartolina dalle vacanze.

Quest'anno, i prodi soci dell'ArsT hanno dato il meglio di loro stessi, sparpagliandosi in ben tre continenti su cinque. Avranno diffuso a dovere il Verbo tolkieniano? E gli autoctoni, li avranno compresi? Ai posteri l'ardua sentenza.

Iniziamo da "Balin", che lavora anche in vacanza: ecco tre momenti del Festival In the Shire, evento tolkieniano che si è svolto in Galles.
Balin assieme ai professori Verlyn Flieger e Tom Shippey,
massimi esperti di Tolkien.


Il concerto dei Brocc.

La tavola rotonda finale.


Arriviamo fino in Canada, dov'è giunto il buon Robert che, temerario, s'è lanciato anche nel rafting. Adrenalina a parte... che bei posti!
Yoho National Park.


Totem indiani a Vancouver.


Voliamo in Asia, assieme a Barbara "Glamdring" e Giampaolo "Gwindor". La prima ci manda questi scatti spettacolari dalla Cambogia, prova che gli Ent hanno preso il controllo sulle costruzioni umane.





Giampaolo è forse il viaggiatore più viaggiatore del gruppo. Quest'anno è arrivato fino in Nepal e in Tibet.
Kumbum Stupa nel monastero Pelkor Chöde, a Gyantse.

Monaci del monastero Sera, a Lhasa.

Palazzo Potala, a Lhasa.


Torniamo verso casa, in Italia, con Daniela "Gilraen" che ha trascorso qualche giorno nella bella Siena.
Il celeberrimo e sempre contestato Palio.




Scendiamo nell'assolata Sicilia, con Simona "Hirilaelin" e Lorenzo "Soronel".
Modica, Barocco e cioccolato.

Segesta, un tempio infinito.

Erice, un borgo magico.


In questo momento, finalmente, anche Norbert "Mandos" si sta godendo le sue meritate vacanze. E, come sempre, è fedele alle sue care Dolomiti.


Buone vacanze a Norbert e a chi le sta ancora facendo!
Per tutti gli altri... buon inizio anno!

giovedì 2 settembre 2010

Un saluto al Professore


Oggi, 37 anni fa, J.R.R. Tolkien lasciava questi lidi, dopo averci permesso d'immaginarne di nuovi.

Ovviamente la sua figura importante nel panorama letterario e - se si vuol parlare di generi - fondamentale in quello fantastico, è stata ricordata su vari siti, come Lega Nerd e Fantasy Magazine.
Quest'ultimo rimanda ad un'interessante intervista rilasciata dal Professore alla BBC nel 1968. E per ricordare quest'autore, non c'è nulla di meglio che guardarlo in viso ancora una volta e ascoltarlo parlare. Con gratitudine.

martedì 3 agosto 2010

Maschie lacrime

Volete vedere il vostro compagno versare calde lacrime? Proponetegli (o propinategli) una visione del Ritorno del Re. Versione estesa, se possibile, per prolungare il pathos.


Ormai è di pubblico dominio: due giorni fa, tra le schermate del Corriere della Sera.it, sono stati pubblicati i risultati di un sondaggio del sito della BBC: quali sono i film che fanno piangere gli uomini?
E al primo posto, ecco il terzo episodio del Signore degli Anelli. Seguono Le ali della libertà, Up, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Io & Marley...



E voi, lettori dotati di cromosoma Y, davanti a quali pellicole vi siete commossi fino a piangere? Coraggio, confessate... che la lacrima maschia, per quanto destabilizzante, è generalmente apprezzata dall'altra metà del cielo. Fa sentire tutti un po' più sensibili, vulnerabili, umani.

lunedì 19 luglio 2010

Niente Hobbiton 2010

Ormai da giorni e settimane si susseguivano le voci e le notize ufficiose, infine purtroppo è giunta la conferma ufficiale: quest'anno la Hobbiton, festa annuale della Società Tolkieniana Italiana, non si terrà.

Lo scarno comunicato del presidente della STI recita:
Cari amici tolkieniani,
è con grande rammarico che vi devo annunciare che quest’anno Hobbiton purtroppo non si farà. La grave crisi finanziaria e i relativi tagli ai finanziamenti che tutti ben conosciamo non ci hanno permesso di ottenere i fondi necessari alla realizzazione della nostra bella festa.
Ringraziamo di cuore tutti voi per la vostra pazienza, per il sostegno e per il vostro affetto in tutti questi anni, e vi promettiamo che faremo tutto il possibile affinché l’anno prossimo Hobbiton torni più bella e ricca che mai.

È un peccato, aggiungiamo noi, che la più frequentata occasione di incontro fra appassionati tolkieniani in Italia debba interrompersi, ci auguriamo che si tratti di uno stop provvisorio e che l'anno prossimo Hobbiton torni ad esserci.

sabato 17 luglio 2010

Resoconti d'estate (2)

Visto che ogni anno si registra l'estate più calda di sempre, è lecito pensare che, dieci anni fa, l'estate fosse solo una stagione, non un'emergenza.
Tuttavia, qualcosa di straordinario ebbe inizio: tre appassionati di Tolkien, conosciutisi tramite il newsgroup it.fan.scrittori.tolkien e la mailing list Listari, s'incontrarono per la prima volta.

Poi decisero di ripetere l'esperienza ed altri iscritti alle due comunità virtuali si unirono a loro. Gli incontri divennero assidui e frequenti, citando Carmen Consoli, fino ad arrivare ad un appuntamento fisso: ogni secondo giovedì del mese al pub.

Il 24 giugno 2000, dunque, dall'incontro di Cristina "Morrigan", Norbert "Mandos" e Gabriele "Darak", nacque quello che sarebbe diventato lo Smial Proudneck, il cui "braccio operativo", tempo dopo, prese forma nella nostra associazione. Ecco un assaggio del Pomeriggio del Decennale...

Idrocronometro di Giambattista Embriaco.
Non c'entra con Tolkien ma, con questo nome, potevamo ignorarlo?

Nei giardini del Pincio, tra casine decadenti, fontane, alberi e chiasso da giorno festivo, Morrigan, Mandos, Lorenzo "Soronel" e Simona "Hírilaelin" cercano un prato libero dove spaparanzarsi e decidere per la serata.

Fedeli allo stile Proudneck, nessuno sa bene cosa fare, se non passare del tempo insieme. Nessuno sa bene chi si unirà al gruppo, nelle ore successive. Per esempio, il fiorentino Simone "Ered Luin" non doveva venire a Roma, oggi? Qualcuno ha sentito il Presidente? E Rosanna "Pheralcarwen", che fa?

L'unico con un'idea precisa è Mandos, che ha portato libri di Tolkien da leggere insieme.
È evidente, comunque, che il Vala disapprovi profondamente la disorganizzazione generale... Infatti, soltanto una dose di Tai Qi riesce a risollevare il suo umore. Ah, la benefica saggezza orientale...


Si legge, infine, spulciando a caso tra i sacri testi.
Ecco la Morrigan in un momento ispirato, davanti ad un pubblico ristretto ma attento.









Beh, ogni tanto l'attenzione lascia spazio al cazzeggio...
com'è giusto che sia!

Il gruppo si allarga:
ecco anche "Balin" e la sua dama.


In pizzeria, ci raggiunge Manuel "Manwë".


E quando ormai lo davamo per disperso, ecco palesarsi a tarda ora anche l'ospite d'onore: Ered Luin!
Se i Proudneck, com'è noto, non sanno mai dove stanno andando, c'è certamente chi è più zuzzurellone di noi.

Girovagando per la Roma by night, il gruppo pian piano si disperde. Un pomeriggio tra amici, magari non molto interessante da raccontare, ma sicuramente divertente da vivere. Un pomeriggio da hobbit.

giovedì 8 luglio 2010

Resoconti d'estate (1)

La stagione torrida spinge ad uscire, e il popolo tolkieniano lascia le caverne hobbit, le dimore elfiche o, più mestamente, gli appartamenti cittadini, in cerca di volti amici. Al bando la banale movida estiva… Meglio manifestazioni a tema e passatempi colti, da riscoprire senza snobismo. Almeno, le buone intenzioni ci sono. Ecco il primo resoconto degli incontri avvenuti negli ultimi giorni.

Ludika, l’ArsT che non c’era
O meglio, noi c’eravamo… purtroppo però c’era anche il maltempo.
Una pioggia battente, con tuoni e fulmini, ha scrosciato su parte del Lazio, esattamente per il lasso di tempo in cui erano previste – all’aperto, nel cuore del centro storico di Viterbo - le nostre conferenze a Ludika, decennale manifestazione medievale.

L’intrepido manipolo di ArsTini non s’è fatto scoraggiare: dapprima ha atteso che la pioggia desse tregua, riparandosi alla meglio in una corte.

Qui, il richiamo della natura s’è materializzato in due femmine di gufo reale e di barbagianni, star del pomeriggio "ludiko", che ci hanno stregato con la loro bellezza.


















Ben presto è risuonato il richiamo più potente, per dei tolkieniani. L’Anello? Ma quando mai... Il punto di ristoro!

Seduti ai tavolini di un caffè, protetti a stento dagli ombrelloni, abbiamo sorseggiato bevande calde e ghiacciate, ostentando indifferenza per sfidare il temporale. Il quale, però, non s’è lasciato scoraggiare.

I tre conferenzieri silenti: Lorenzo "Soronel" Gammarelli,
Norbert "Mandos" Spina e "Balin".

Ripiegare, ripiegare all’interno! Anche perché le provviste sono finite. Non c’è che attendere al coperto, curiosando tra libri e quadri esposti nel locale.

Un invito che, intrepidi, non abbiamo raccolto.

Finalmente, la pioggia cessa, proprio all’ora in cui sarebbero dovute terminare le conferenze. Se qualcuno dall’alto non voleva ascoltarci, ce l’ha fatto capire chiaramente.

Ludika può ricominciare, tra bancarelle, banditori, gente in costume e soprattutto stand di rievocazione storica e giocolieri, veri protagonisti della manifestazione.

Alla prossima edizione, Viterbo… Per sicurezza, porteremo gli impermeabili!