lunedì 15 febbraio 2010

Le parole di Tolkien


Parlando di uno scrittore, ogni tanto è bene tornare ad essere dei semplici lettori. Soffermiamoci su una frase del nostro benemerito Professore, ascoltiamo la musicalità delle sue parole (ancorché tradotte), immaginiamo la scena da lui descritta. È tanto semplice da essere considerato scontato.

Acuto tanto da trapassare il cuore era il suo canto, simile a quello dell’allodola che si leva dalle porte della notte e riversa la propria voce tra le stelle morenti, lei che scorge il sole dietro le mura del mondo; e il canto di Lùthien sciolse i vincoli dell’inverno, e le acque gelate parlarono e fiori balzarono su dalla fredda terra là dove si erano posati i suoi piedi.

Perfetto per queste ultime settimane d'inverno.

2 commenti:

Norbert ha detto...

Che bel brano. La danza e il canto di Luthien che vincono l'inverno portando presagi di primavera.

E come hai ragione: adattissimo a queste giornate invernali.

Hirilaelin ha detto...

Uno dei personaggi più belli che Tolkien ha creato, tra l'altro. :)