Eccovene un parziale elenco; leggetele, consideratele e meditatele, perché torneranno su questo blog; a tutte daremo una risposta autorevole, definitiva e documentata, che purtroppo spesso sarà "non si sa".
- A che razza appartiene Tom Bombadil?
- Quali sono le "due torri"?
- Chi o cosa è Gothmog, il luogotenente di Morgul?
- Di che colore sono i calzini di Bilbo?
- Legolas è biondo?
- I Balrog hanno le ali?
- Come sono le orecchie degli elfi?
- Che cos'è un "gaffiere"?
- Gli elfi hanno la barba?
- Come si chiamano i Nazgûl?
- Gli Orchi sono "immortali" come gli Elfi?
- Chi è più vecchio, Barbalbero o Tom Bombadil?
9 commenti:
In realtà almeno due hanno risposta certa o quasi! :)
'Gaffiere' è una pessima traduzione di 'gaffer', termine dialettale derivato da 'godfather' (padrino), usato per indicare una persona anziana e/o esperta nel suo lavoro, o anche un supervisore anziano. Gaffer è ancora spesso usato nell'ambiente del cinema per indicare un tecnico delle luci.
Gli elfi hanno la barba? Possiamo intanto dire che uno ce l'ha, e pure lunga: Círdan il barcarolo. Sebbene questo non risponda ad altre domande -se sia caratteristica solo dei Teleri, quanto sia comune, a che età comincia a crescere , se venga di solito rasata per motivi estetici- ci dice però almeno che non è impossibile che un elfo sia barbuto.
Salve, seguo da qualche tempo il blog.
Se può interessare, io tempo fa avevo trovato una possibile soluzione alla questione delle ali del balrog. Per quanto poco possa valere la mia opinione, mi sono basato per effettuarla sul paragone con un passo di Virgilio.
Se vi interessa posso postare la mia ipotesi.
Su "la barba degli Elfi" rammento che all'arrivo di Tuor a Gondolin (Racconti Incompiuti) si dice che gli Elfi a prima vista lo avevano scambiato per uno elfo.
Venendo Tuor da un lungo viaggio nelle selve con Voronwe, escluderei che si fosse rasato
:-)
Per cui o Tuor per qualche motivo - forse genetico - era senza barba; oppure la barba era comune fra gli elfi
@Federico: naturalmente, la tua idea ci interessa. Se vuoi puoi accennarla, oppure puoi attendere: più o meno a cadenza bisettimanale, pubblicheremo una discussione approfondita su ognuna delle QTI, e quella sulle ali dei Balrog sarà una delle prime.
Grazie. :)
Ne parlerò più specificamente a tempo debito, ma senza annoiarvi troppo inizio ad accennare che ho riscontrato una notevole somiglianza fra il passo del Balrog "incriminato" riguardo alle ali e un passo dell'Eneide.
Si ha praticamente una similitudine sviluppata da Virgilio nello stesso modo in cui duemila anni dopo Tolkien svilupperà il paragone fra le ali del Balrog e l'oscurità.
Anche la somiglianza dei temi trattati dai due passi sembra suggerire una ripresa -intenzionale o meno- da parte di Tolkien.
@Federico: in effetti esiste un libro del 1986 che studia le possibili influenze di Virgilio su Tolkien. Il titolo è "Evocation of Virgil in Tolkine's Art", di un certo Robert Morse.
Grazie della segnalazione, appena posso cerco di prendermelo. ;)
In verità, comunque, che Tolkien abbia in mente Virgilio è quasi "scontato". Stiamo parlando di un grande studioso di letteratura, e mi sembrerebbe strano se una personalità simile non avesse subito le influenze di uno dei più grandi autori di epica.
Beh, i collegamenti tra Tolkien e Virgilio sono fondati e vengono trattati anche nella Tolkien Enciclopedia di Michael Drout:
http://www.routledge-ny.com/ref/tolkien/index.html
Ciao!
BB
L'anonimo del post dell'8 e "Federico" sono io, ho avuto problemi di log in (ovvero: non mi ricordavo come diavolo si fa -.-').
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