venerdì 26 marzo 2010

Il gruppo di studio colpisce ancora

Con l’arrivo della primavera, molte specie di mammiferi tendono a riunirsi in branchi… e i tolkieniani non fanno eccezione!


Sabato 20 e domenica 21 ha avuto luogo la periodica riunione del gruppo di studio su Tolkien. A fare gli onori di casa, stavolta, il prof. Andrea Monda, che ha portato la compagnia tra le bellezze del palazzo di Palazzo Monaldeschi di Lubriano (VT). La prima giornata, tuttavia, è trascorsa godendo le delizie artistiche e culinarie di Orvieto e della vicina Civita di Bagnoregio.


Componenti della banda, oltre ad Andrea: Giampaolo Canzonieri, Alberto Ladavas, Norbert Spina, Claudio Testi e la sua simpatica famigliola, Gianluca Comastri, Lorenzo Gammarelli, Roberto Arduini e le rispettive dame. Si uniranno in seguito Franco Manni, Cecilia Barella e Saverio Simonelli.


Prima tappa, il pozzo di san Patrizio, 248 scalini a scendere e altrettanti a salire. All’ingresso, la proposta di Soronel di chiedere la riduzione in quanto studenti ultrasessantacinquenni sembrava destinata a fallire, ma sopportare un gruppo compatto e cicalante può sfiancare chiunque, figuriamoci un’indifesa bigliettaia.



Giovanna e Claudio durante l'ardimentosa risalita. Meglio della palestra!



Fuori dal pozzo si finge indifferenza, mentre ognuno recupera ciò che resta dei propri bronchi.


Orvieto si rivela un polo d’attrazione per i romani: molti hanno fatto incontri a sorpresa, chi i propri studenti, chi le proprie amiche, chi l’impiegato della propria banca, chi il proprio… “rivale”.


Ma... ma... quello non è De Turris?!



Nel pomeriggio, la compagnia si scioglie (come Tolkien insegna) e alcuni si recano ad omaggiare gli scorci suggestivi di Civita di Bagnoregio, città che muore, ma con classe e lentamente.


A sera, dunque, ci si ritrova a Palazzo Monaldeschi… e sì che qualcuno aveva parlato di agriturismo!


Il luogo, con le sue sale, i piccoli appartamenti, il giardino, è pressocché incantato, dopo poche ore ci si sente come fuori dal tempo, anche grazie alla splendida ospitalità dei padroni di casa.




Il gruppo di studio può quindi conversare in una piacevole pre-riunione la sera del sabato in biblioteca, sorseggiando porto davanti al camino…


...e la giornata di domenica in una paradisiaca saletta affrescata come un giardino d’inverno. La vita a volte è davvero dura.

Di cosa si è parlato?
Lo scoprirete nella prossima puntata.

sabato 13 marzo 2010

Libri al vapore


Vaporware è un neologismo inglese con cui si indicano sarcasticamente i prodotti informatici (software o hardware) di cui viene annunciata ufficialmente l'uscita sul mercato a breve, ma che successivamente non vedono la luce, per mancanza di risorse o perché troppo ambiziosi.

Nell'ambito dell'editoria tolkieniana è praticamente un "vaporbook" la nuova edizione di J.R.R. Tolkien: A Descriptive Bibliography di Wayne Hammond e Christina Scull. La prima edizione (scritta da Hammond e Douglas A. Anderson) è uno strumento indispensabile per tutti gli studiosi e i collezionisti delle pubblicazioni tolkieniane, ma essendo stata pubblicata nel 1993 è ormai decisamente sorpassata. Una nuova edizione è attesa da almeno quindici anni, e viene sempre data come "di prossima pubblicazione, ma non sappiamo bene quando", anche perché gli autori si sono nel frattempo dedicati a opere non certo semplici come J.R.R. Tolkien Companion and Guide del 2006 e The Lord of the Rings: A Reader’s Companion del 2008.

In Italia non ci facciamo mancare niente, quindi anche noi abbiamo i nostri titoli impossibili, che alcuni siti si ostinano da anni a segnalare come di prossima pubblicazione, ma che non si sa se e quando vedranno mai la luce. In particolare, sappiamo che la Bompiani, casa editrice che pubblica quasi tutti i libri di Tolkien nel nostro paese, ha da tempo acquistato i diritti per l'Italia di due libri interessanti: uno è la nuova edizione, a cura di Verlyn Flieger, del saggio Sulle Fiabe, accompagnato da uno studio critico della storia e della composizione del testo. L'altro è il saggio Tolkien, il Signore della Terra di Mezzo di Paul Kocher. Per il primo è possibile che il ritardo sia dovuto a cause tecniche, o a lentezza del traduttore, non sappiamo bene. Per quanto riguarda il secondo, però, conosciamo bene i traduttori italiani, e sappiamo che il testo era già pronto nel 2007; inoltre, la Bompiani stessa già l'aveva indicato come "in pubblicazione" per ottobre 2008.

Ora a questa storia si è aggiunto un tassello: sul forum di Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale della Bompiani, è apparso un messaggio che potrebbe farci sperare. Alla domanda "A quando le edizioni DELUXE di: Racconti incompiuti Racconti perduti Racconti ritrovati Le avventure di Tom Bombadil", la risposta è stata: "Buongiorno. Per ora non li abbiamo in programma. Però pubblicheremo una biografia di Tolkien di Paul Kocher. Un saluto Elisabetta"

Che dire? Come al solito, aspettiamo e speriamo.

mercoledì 3 marzo 2010

Le QTI

Ogni forum, gruppo di discussione, mailing-list o social group dedicato a Tolkien, prima o poi ci si scontra; i moderatori le scoraggiano, gli habitués non le sopportano, i lettori silenti le temono, i nuovi arrivati non riescono a fare a meno di porle: sono le QTI, le questioni tolkieniane irrisolvibili.

Eccovene un parziale elenco; leggetele, consideratele e meditatele, perché torneranno su questo blog; a tutte daremo una risposta autorevole, definitiva e documentata, che purtroppo spesso sarà "non si sa".
  • A che razza appartiene Tom Bombadil?
  • Quali sono le "due torri"?
  • Chi o cosa è Gothmog, il luogotenente di Morgul?
  • Di che colore sono i calzini di Bilbo?
  • Legolas è biondo?
  • I Balrog hanno le ali?
  • Come sono le orecchie degli elfi?
  • Che cos'è un "gaffiere"?
  • Gli elfi hanno la barba?
  • Come si chiamano i Nazgûl?
  • Gli Orchi sono "immortali" come gli Elfi?
  • Chi è più vecchio, Barbalbero o Tom Bombadil?