sabato 24 aprile 2010

Scrivere in elfico


L'immagine qui sopra rappresenta il braccio di un idiota che avrebbe voluto tatuarsi il proprio nome, Dennis, scritto in tengwar, ma che invece si trova marchiato a vita con la scritta chfwwsng.

Sembra che abbia un grande successo, soprattutto negli USA, un'applicazione per iPhone che permetterebbe di scrivere in tengwar (il metodo di scrittura inventato da J.R.R. Tolkien), consentendo poi di condividere i testi scritti su Facebook.

Come idea sembra carina: l'applicazione coniuga il fascino (a dire il vero piuttosto elitario, lo ammettiamo) della scrittura elfica a due fenomeni all'apice della loro parabola mediatica, come il melafonino e il social network del momento.

Ma è proprio tutt'oro quello che luccica? La descrizione sommaria dell'applicazione recita «usa la sintassi e la grammatica originale della scrittura Tengwar inventata da J.R.R. Tolkien». Non per fare i pignoli... Anzi, no: proprio per fare i pignoli, la grammatica e la sintassi possono appartenere a un linguaggio, non certamente a un sistema di scrittura.

Non abbiamo al momento un iPhone disponibile per testare l'applicazione, ma possiamo forse azzardare un commento sulla base delle immagini che compiaono nella gallery del sito. Una in particolare, riprodotta qui a lato, ci ha colpito, poiché la scritta che in essa appare non significa assolutamente nulla: è un'accozzaglia di lettere messe a caso, senza logica e senza estetica; se proprio ne volete una trascrizione, più o meno potrebbe essere: wldwyye'e gw kldercnkldk. Non crediamo sia necessario dirlo, ma a scanso di equivoci: questo non è elfico.

Altre due immagini, quelle riportate qui sotto, sembrerebbero esempi di scrittura in corso; peccato che, anziché "Giuly" e "Giulia", come potrebbe sembrare, le due scritte in tengwar recitino rispettivamente "guzhe" e "guzhuo".

Gli sviluppatori, sul sito, suggeriscono addirittura di usare l'applicazione come ispirazione per farsi un tatuaggio, oppure per «scrivere in elfico nelle fedi nuziali»; noi suggeriamo invece di chiedere sempre a un esperto, possibilmente a uno che le tengwar le sappia usare veramente. Giusto per non fare lo stesso errore di Dennis.

9 commenti:

Unknown ha detto...

a quando un vocabolario elfico - italiano ? sarebbe molto carino, mi piacerebbe e poi....... nn mi capirebbe nessuno!!!!

Grande Tolkien! Il padre, perchè il figlio non vale una cicca.....

Norbert ha detto...

Grande post.

Mo' lo segnalo in lungo e in largo

ArsT ha detto...

@Marco: dizionari elfici se ne trovano molti in rete; purtroppo, se sono fatti bene, non consentono di esprimere molto, perché le parole, e soprattutto la sintassi che conosciamo di Quenya e Sindarin, sono ben poca cosa. Quanto a Tolkien figlio: pensa che senza di lui non avremmo mai letto il Silmarillion.

Hirilaelin ha detto...

Ah, ah, ah, ah!
L'ultima raccomandazione suona un po' come certe istruzioni di giocattoli per bambini: da usare solo con l'ausilio di un adulto. :)

Anonimo ha detto...

Bellissimo!
Ho anche cercato di inserire la recensione su iTunes, ma mi dice che devo comprare l'applicazione per farne una recensione...
:-(
Non spendo 0,79 euro per una applicazione che è così scarsa.
Che dite dovrei immolarmi per salvare gli altri?
:-P

Ciao!
BB

CyberLuke ha detto...

Però fa un bell'effetto.
Comer gli ideogrammi giapponesi che parecchi si fanno tatuare, credendo vi sia scritto "Spirito di luce" e invece c'è scritto "mangio le mie caccole e me ne vanto".

Niniel81 ha detto...

Il problema è che - come per il cirillico - la tastiera qwerty non fa coincidere i caratteri latini con quelli elfici...bisogna riuscire a capire cosa corrisponde a cosa :)...

Davide ha detto...

Non sono d'accordo con Marco. Io stimo Christopher perchè ha compiuto degli sforzi davvero poco semplici nel riuscire a pubblicare opere come il silmarillion. io penso che qui ce ne siano tanti come me che si interessano a tolkien non solo perchè ISdA è un film figo! Insomma Tolkien è molto di più! E penso sia grazie al figlio che noi conosciamo questo di più. Per rispondere invece al post, beh...con le piccole conoscenze che ho direi che creare un traduttore Feanoriano-Latino è impossibile. il feanoriano è flessibile, non sempre ad un simbolo corrisponde un suono. Inoltre se non sbaglio la D a inizio parola non si può fare...quindi il povero Dennis deve accontentarsi del suo chfwwsng.

Unknown ha detto...

Sono ricapitato su questo blog perchè cercavo altro, sempre in tema tolkieniano. E mi son tolto un dubbio: dove una persona che conosco avesse trovato l'alfabeto per farsi un tatuaggio in elfico totalmente insensato, anche lì un'accozzaglia di consonanti senza senso, spacciato per il nome di una persona.
Ma perché la gente si fa fare tatuaggi con tanta superficialità? Che tristezza.