mercoledì 27 gennaio 2010

Giornata della Memoria

Nella Giornata della Memoria, in ricordo dell'Olocausto, diamo volentieri risalto ad un estratto dalle Lettere di Tolkien che oggi appare su molti profili di Facebook, diffuso da Marco Castellani.

Nel 1938 una casa editrice tedesca si interessa alla pubblicazione de Lo Hobbit. Ma prima vuole sapere se Tolkien è di razza arisch (ariana). Quello che segue è un estratto della risposta di Tolkien:

20 Northmoor Road,
Oxford
25 luglio 1938

Cari Signori,
grazie per la vostra lettera.
Temo di non aver capito chiaramente cosa intendete per arisch. Io non sono di origine ariana, cioè indo-iraniana; per quanto ne so, nessuno dei miei antenati parlava indostano, persiano, gitano o altri dialetti derivati. Ma se volevate scoprire se sono di origine ebrea, posso solo rispondere che purtroppo non sembra che tra i miei antenati ci siano membri di quel popolo così dotato.

Il mio bis-bis-nonno venne in Inghilterra dalla Germania del Diciottesimo secolo: la gran parte dei miei avi è quindi squisitamente inglese e io sono assolutamente inglese, il che dovrebbe bastare. Sono sempre stato solito, tuttavia, considerare il mio nome germanico con orgoglio e ho continuato a farlo anche durante il periodo dell'ultima, deplorevole guerra, durante la quale ho servito nell'esercito inglese.
Non posso tuttavia trattenermi dall'osservare che se indagini così impertinenti e irrilevanti dovessero diventare la regola nelle questioni della letteratura, allora manca poco al giorno in cui un nome germanico non sarà più motivo di orgoglio. [...]

J.R.R. Tolkien

da La Realtà in Trasparenza, ed. Bompiani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
nella lettera precedente, sempre lo stesso giorno al suo editore inglese, Tolkien è stizzito e ancor più esplicito. Giunge anche al punto di ipotizzare di far cadere la proposta di traduzione in tedesco della sua opera. La sua posizione è ferma: "Rifiuto l'ipotesi che sul libro ci sia una dichiarazione di appartenenza alla razza ariana. Non vedo come particolarmente onorevole la (probabile) assenza di discendenza ebraica nelle mie vene; ho molti amici ebrei e rifiuto ogni legame della mia frase precedente con la dottrina della razza, che considero totalmente perniciosa e anti-scientifica".

N.B. La traduzione è a senso perché non il testo originale con me.

Ciao!
BB

Hirilaelin ha detto...

Da gente come Tolkien si ha sempre da imparare; non è solo una cattedra a fare un Professore.