«Si scrive perché si è insoddisfatti di quello che si legge, sotto la spinta di una sorta di delirio di onnipotenza convinti di dire meglio o con più originalità ciò che era stato detto prima»
In queste parole del poeta scomparso da pochi giorni troviamo una tematica strettamente tolkieniana, come la denuncia della superbia di chi "crea" arte; e al tempo stesso un richiamo alla sfida fra Tolkien e Lewis, stanchi di non trovare storie di proprio gusto, e decisi quindi a scriverne loro.
Curioso come due persone così diverse possano arrivare a concetti tutto sommato simili.
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